Gran Piemonte 2023, Guillaume Martin contesta la squalifica e la Cofidis presenta reclamo all’UCI: “Sono sempre rimasto a contatto con la sella, altri corridori hanno adottato la mia stessa posizione”

Guillaume Martin non ci sta e contesta la squalifica ricevuta al termine del Gran Piemonte 2023. Il francese della Cofidis aveva chiuso la classica italiana al quarto posto, nel quartetto avvantaggiatosi negli ultimi chilometri e che si è poi giocato la vittoria (andata ad Andrea Bagioli), ma dopo la corsa era stato squalificato dalla giuria per aver adottato “una posizione non conforme sulla bicicletta”, venendo anche sanzionato con una multa e con una penalizzazione di 15 punti nelle classifiche UCI. Oggi, a 24 ore di distanza dal fatto, il 30enne ha detto la sua sulla decisione dei commissari di gara, spiegando perché non è d’accordo e annunciando che la sua squadra ha presentato reclamo all’UCI.

“Quarto al Gran Piemonte solo per alcuni minuti prima di essere declassato dalla giuria dei commissari per una posizione aerodinamica giudicata irregolare – ha scritto Martin sui propri profili social – Una decisione che ritengo ingiusta e che contesto: negli ultimi chilometri della gara il mio corpo è sempre rimasto a contatto con la sella quando ero in posizione per cercare velocità, come impone il regolamento, cosa che una ripresa laterale avrebbe potuto mostrare. Purtroppo, la giuria si è basata su un video frontale, l’unico che esiste, per giustificare la sua decisione. Non capisco quindi come sia stato possibile giudicare la mia posizione sulla base di quest’unico elemento”.

“Inoltre, ho potuto osservare il giorno stesso altri corridori adottare la mia stessa posizione, soprattutto nella fuga decisiva, e non capisco perché il loro caso sia stato giudicato diversamente dal mio – ha proseguito il transalpino – Il mio team, Cofidis, ha presentato reclamo all’UCI. Resto comunque soddisfatto della mia corsa e ora sono concentrato sul Lombardia di domani”.

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